I brevetti più rivoluzionari al mondo

Il deposito di una domanda di brevetto è il primo passo nel procedimento di ottenimento di una protezione di tipo brevettuale per un’invenzione.

Nel corso della storia, diversi brevetti hanno avuto un impatto significativo sulle sorti dell’umanità cambiando letteralmente il mondo. È solo il caso di ricordare:

  • Il motore a vapore di James Watt, che nel 1769 ha rivoluzionato l’industria e i trasporti, aprendo la strada alla Rivoluzione industriale.
  • Il telefono di Alexander Graham Bell (dal punto di vista brevettuale è Bell l’inventore, non Meucci e non Marconi) che nel 1876 ha dato il via alla comunicazione vocale a distanza, portando alla nascita delle moderne telecomunicazioni.
  • La lampadina di Thomas Edison, che nel 1879 ha reso possibile l’illuminazione elettrica e ha trasformato la vita quotidiana delle persone in tutto il mondo.

Questi sono solo alcuni esempi che hanno avuto un impatto trasformativo sulla società e hanno contribuito a plasmare il mondo in cui viviamo oggi.

Ma, negli ultimi decenni, ci sono stati altri brevetti che hanno avuto la stessa forza di cambiare il mondo? Crediamo di sì… Eccone una piccola selezione.
E, attenzione, si tratta di oggetti che ormai usiamo quotidianamente…

La realtà virtuale

Titolo della domanda di brevetto: “Generatore di realtà virtuale per la visualizzazione di informazioni astratte”

Il primo headset proposto per la realtà virtuale non era progettato per giocare ai videogiochi o guardare gli sport, ma per aiutare gli utenti ad analizzare i dati finanziari. Il brevetto del 2000 per un “generatore di realtà virtuale” assegnato all’inventore Paul Marshall descrive un mondo generato al computer che l’utente poteva esplorare “utilizzando dispositivi di controllo, come una trackball, un guanto elettronico, un tracker magnetico per la posizione della testa, una tastiera, un joystick o un volante”.

Marshall ha continuato a lavorare su queste tecnologie per creare un “paesaggio informativo tridimensionale”, mirando ancora ad aiutare un “gestore finanziario o un analista finanziario” a selezionare i dati.
La tecnologia è rimasta principalmente nel mondo della ricerca fino a quando Oculus ha lanciato, nel 2016, il primo headset per il divertimento, seguito poco dopo da HTC. Altri sistemi di realtà virtuale, come Samsung VR e Google Cardboard, utilizzano uno smartphone per visualizzare il mondo generato dal computer. E la realtà aumentata (AR), come Microsoft HoloLens, potrebbe essere utilizzata in futuro per aiutare tutti, dai lavoratori edili agli scienziati, sovrapponendo i dati virtuali al mondo reale.

La stampante 3D

Titolo della domanda di brevetto: “Apparecchiatura per la produzione di oggetti tridimensionali mediante stereolitografia”

Concesso nel 1986, il brevetto per una stampante 3D era avanti rispetto al suo tempo. Il documento descrive la tecnologia di base utilizzata dalla maggior parte delle stampanti 3D: la stereolitografia, ovvero la solidificazione della resina mediante luce. Una piattaforma mobile riceve i comandi da un computer e posiziona la base sotto una beccuccio. La resina liquida fuoriesce dal beccuccio formando l’oggetto, strato dopo strato, che viene solidificato dalla luce UV.

Con l’avanzamento della tecnologia informatica, il vero valore della stampa 3D è diventato evidente. Con metodi di stampa di metalli come la sinterizzazione laser di metalli, i produttori stanno ora realizzando costruzioni ambiziose come ponti e motori per razzi tramite stampa 3D.

Il GPS

Titolo delladomanda di brevetto: “Sistema di navigazione utilizzando satelliti e tecniche di rilevamento passivo della distanza”

Roger L. Easton è stato il genio dietro il sistema di posizionamento globale (GPS), in quanto ha sviluppato tecnologie negli anni ’50 per lo statunitense Naval Research Laboratory. L’obiettivo, strettamente militare, era quello di tracciare i satelliti americani in orbita e – successivamente – anche quelli sovietici.
Nel 1959, Easton ha sviluppato il sistema di sorveglianza spaziale navale, la prima rete radar per tracciare ogni singolo oggetto in orbita sopra gli Stati Uniti.

Nei decenni successivi, Easton ha applicato la sua tecnologia al tracciamento di oggetti a terra dallo spazio. Questo brevetto del 1974 descrive metodi per consentire la navigazione con i satelliti. In seguito, orologi ad alta precisione lanciati in missioni come TIMATION I e II, hanno perfezionato la tecnologia e corretto gli errori causati dalla relatività speciale.
I primi dati GPS sono stati trasmessi dal Navigation Technology Satellite 2 nel 1977. La tecnologia è rimasta all’interno del settore militare per anni e gli Stati Uniti hanno utilizzato i satelliti GPS per navigare nei deserti del Kuwait e dell’Iraq durante la prima guerra del Golfo. Il GPS è diventato completamente operativo con 24 satelliti nel 1995 e oggi Google Maps è praticamente sempre a portata di mano.

Il drone

Titolo della domanda di brevetto: “Drone elicottero a sollevamento verticale omnidirezionale”

Il drone quadricottero, che oggi si trova a ronzare nei parchi per il divertimento di grandi e piccini, è stato brevettato per la prima volta nel lontano 1962. Edward G. Vanderlip, ingegnere presso la Piasecki Aircraft Corporation, progettò inizialmente un modo per consentire agli strumenti di un elicottero di continuare a funzionare in caso di interruzione di corrente.

Successivamente, Vanderlip ebbe l’idea di incorporare sistemi di volo semplici da utilizzare in un piccolo aeromobile rotante telecomandato. Il suo brevetto per un “drone elicottero a sollevamento verticale omnidirezionale” descrive un velivolo progettato per essere “estremamente semplice” da pilotare. Il design del drone prevede “quattro rotori di sollevamento disposti a coppie alle estremità opposte”, in modo che l’asse verticale di inclinazione sia sempre perpendicolare al suolo. Ciò consente all’aeromobile di inclinare i suoi rotori e volare in qualsiasi direzione mantenendo una piattaforma livellata.

Non appena i comandi di volo e altri sistemi elettronici, come telecamere e navigazione GPS, si adeguarono all’idea di Vanderlip, il drone quadricottero si librò nei cieli dei parchi di tutto il mondo.

Insomma, la storia – anche recente – è costellata da invenzioni che una volta effettuato il deposito della domanda di brevetto, hanno contribuito a cambiare il mondo. Alcune in modo talmente pervasivo e globale che sono entrate nella vita di tutti. Altre, più di nicchia, hanno segnato passi in avanti nell’industria, nella finanza, nel commercio, nella medicina, …

Dragotti & Associati è uno studio professionale specializzato nella consulenza in materia di protezione della proprietà intellettuale ed industriale.

Questa attività comprende i servizi professionali relativi allo studio, alla stesura ed al deposito di domande di brevetto, modello di utilità, design e marchio di impresa.

I professionisti dello studio Dragotti & Associati assistono il cliente prima, durante e dopo la registrazione di un brevetto per valorizzare e tutelare la sua innovazione.