Proprietà intellettuale e WTO: cos’è l’accordo TRIPs

L’accordo noto come T.R.I.P.s (The Agreement on Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights), ovvero l’Accordo sugli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale) è un allegato all’accordo istitutivo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (la World Trade Organization, anche solo indicata come WTO). E’ stato sottoscritto il 15 aprile 1995 a Marrakech e ad esso hanno aderito oltre 160Stati, inclusa l’Italia.

L’accordo T.R.I.P.s rappresenta uno dei pilastri fondamentali nell’ambito della regolamentazione internazionale della proprietà intellettuale in quanto ha voluto colmare le lacune nelle leggi di alcuni Stati meno evoluti in materia di proprietà intellettuale. Tra questi non vi è l’Italia, la cui legislazione dopo l’accordo TRIPs non ha subito significative innovazioni.

L’importanza di questo accordo nel contesto del commercio internazionale tuttavia non può essere sottostimata, in quanto esso fornisce un quadro normativo armonizzato che protegge e rafforza i diritti a livello globale.

L’importanza della proprietà intellettuale

Prima dell’introduzione dell’accordo TRIPs, le politiche e le leggi sulla proprietà intellettuale (che comprende beni immateriali, che hanno una grande rilevanza economica, ovvero i frutti dell’attività creativa umana come le opere artistiche e letterarie, le invenzioni industriali e i modelli di utilità, il design e i marchi) variavano significativamente da un Paese all’altro, creando un ambiente di incertezza per le imprese internazionali e ostacolando il trasferimento di tecnologia oltre i confini nazionali.

La previsione di standard minimi di tutela che ogni Stato deve garantire attraverso l’accordo TRIPs contribuisce a far sì che i titolari di diritti ricevano il riconoscimento e la remunerazione adeguati alle loro invenzioni e opere, promuovendo al contempo l’innovazione e la creatività a livello globale.

Obiettivi e struttura dell’accordo TRIPs

L’accordo TRIPs ha imposti ai Paesi membri della WTO di adeguare le proprie leggi nazionali sulla proprietà intellettuale agli standard minimi stabiliti, garantendo al contempo che le misure per proteggere i diritti non diventino ostacoli ingiustificati al commercio legittimo. In sintesi, gli obiettivi principali risultano essere:

  • Armonizzare le leggi nazionali sulla proprietà intellettuale. L’accordo stabilisce standard minimi per la protezione di brevetti, diritti d’autore, marchi, disegni industriali e indicazioni geografiche. Questo ha contribuito a creare un livello di protezione della proprietà intellettuale più uniforme a livello globale.
  • Promuovere il commercio internazionale. L’accordo TRIPs facilita il commercio internazionale di prodotti e servizi protetti da diritti di proprietà intellettuale. Questo avviene attraverso la riduzione delle barriere commerciali e l’aumento della sicurezza giuridica per le imprese.
  • Incentivare l’innovazione e la creatività. L’accordo TRIPs mira a incentivare l’innovazione e la creatività proteggendo i diritti dei titolari. Questo fornisce un incentivo alle imprese a investire in ricerca e sviluppo e a creare nuovi prodotti e servizi.

L’accordo prevede anche meccanismi per la risoluzione delle controversie attraverso il sistema di soluzione delle controversie della WTO, offrendo un percorso per risolvere i conflitti tra Paesi riguardanti l’interpretazione e l’applicazione delle leggi. Questo aspetto è estremamente importante per mantenere l’integrità dell’accordo e assicurare che venga applicato in modo equo a livello internazionale.

Più in dettaglio l’accordo TRIPs :

  • stabilisce i requisiti per la concessione e la durata minima di vent’anni dei brevetti, nonché le eccezioni ai diritti di brevetto
  • tutela i diritti d’autore su opere letterarie, artistiche e scientifiche, nonché sui software e le banche dati
  • indica i requisiti per la registrazione e la protezione dei marchi
  • protegge i disegni industriali
  • salvaguarda le indicazioni geografiche, che sono denominazioni di origine che identificano un prodotto come originario di un determinato territorio

La proprietà intellettuale come motore di crescita economica

La relazione tra proprietà intellettuale e sviluppo economico è profondamente intrecciata. La protezione dei diritti incentiva l’innovazione e l’investimento in ricerca e sviluppo, elementi chiave per la crescita economica.

Le imprese sono più propense a investire in nuove tecnologie e opere creative quando esiste un sistema robusto di protezione della proprietà intellettuale che garantisce loro un ritorno sull’investimento. In questo contesto, l’accordo TRIPs funge da catalizzatore per l’innovazione e lo sviluppo economico, offrendo un ambiente in cui le idee possono fiorire e tradursi in benefici economici tangibili.

La proprietà intellettuale svolge un ruolo fondamentale nel commercio internazionale. La capacità di proteggere e sfruttare i beni immateriali attraverso confini nazionali consente alle imprese di espandersi nei mercati esteri, promuovendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. L’accordo TRIPs facilita questo processo stabilendo norme comuni, riducendo così le barriere al commercio e aumentando la sicurezza giuridica per le imprese internazionali.

Sfide e critiche

Nonostante i suoi obiettivi lodevoli, l’accordo TRIPs non è esente da critiche. Alcuni sostengono che l’accordo favorisca i paesi più sviluppati, dove le imprese detengono la maggior parte dei brevetti e dei diritti di proprietà intellettuale, a scapito dei paesi in via di sviluppo. Questi ultimi possono trovarsi a dover affrontare difficoltà nell’accesso a tecnologie essenziali a prezzi accessibili, poiché la protezione estesa dei diritti può limitare la diffusione di tecnologie importanti per lo sviluppo economico e sociale.

Inoltre, l’equilibrio tra la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e la tutela degli interessi pubblici, come la salute pubblica, rimane un’area di tensione. L’accesso ai farmaci a prezzi accessibili è un esempio calzante: sono molti i dibattiti in corso su come l’accordo TRIPs possa essere interpretato o modificato per promuovere meglio l’accesso ai medicinali essenziali nei paesi in via di sviluppo senza compromettere i diritti dei possessori dei brevetti.

Conclusione

L’accordo TRIPs rappresenta un equilibrio delicato tra la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e la promozione degli interessi pubblici. Se da un lato continua a svolgere un ruolo vitale nel facilitare il commercio internazionale e l’innovazione, dall’altro le nuove sfide evidenziano la necessità di un dialogo incessante e di continui adattamenti per assicurare che l’accordo serva equamente gli interessi di tutti i paesi membri della WTO.

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