Registrato il brevetto numero 11.000.000 negli USA - Dragotti & Associati

Qualche settimana fa l’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti (USPTO) ha concesso il brevetto numero 11.000.000. Il brevetto riguarda un nuovo metodo per posizionare e/o riposizionare uno stent pieghevole ed espandibile all’interno di una camera cardiaca di un paziente.

Secondo alcuni “rumors”, numeri di brevetto così significativi, in gergo chiamati “milestone”, non vengono rilasciati a caso, ma sono solitamente riservati ad invenzioni e/o inventori che possano rappresentare una tecnologia di particolare interesse per il prossimo futuro. Di sicuro c’è che la 4C Medical Tech di Minneapolis – titolare di questo brevetto – è una SME con un discreto, ma ridotto, portafoglio brevettuale focalizzato sugli strumenti per la chirurgia cardiaca.

Aldilà di queste considerazioni, è interessante notare come negli ultimi anni il numero di brevetti concessi negli USA – e nel resto del mondo – sia incrementato in modo molto consistente. Ad esempio, il brevetto US 10.000.000 è stato concesso 3 anni fa (2018), e il brevetto 9.000.000 risale a 6 anni fa (2015). Facendo una media sul periodo 2015-2021, negli USA sono state depositate circa 330.000 domande di brevetto l’anno.

Ma se andiamo indietro nel tempo, la domanda US 5.000.000 – peraltro mai concessa come brevetto – risale a 20 anni fa (1991). Questo implica che la media sul periodo 1991-2015 corrisponde a poco più di 160.000 domande l’anno. Se poi pensiamo che il brevetto US 1.000.000 risale al 1910, la media tra il 1910 ed 1991 scende a meno di 50.000 domande di brevetto l’anno.

In un mercato sempre più competitivo come quello moderno, brevettare le proprie invenzioni è ormai una necessità