Scontro Prosecco vs. Prosek: scintille o bollicine?

Bufera sul “Prosek”, un vino passito prodotto in Dalmazia: la Croazia ha avviato formale procedura all’UE affinché al nome “Prosek” sia attribuita la menzione tradizionale in ambito enologico. Ennesimo grossolano caso di “Italian sounding”? Dal momento che “Prosek” evoca il famoso “Prosecco” italiano, già denominazione di origine protetta (DOP) fin dal 2009, non può essere registrato né come menzione tradizionale né come marchio. 

La DOP è un riconoscimento, attribuito dalla UE a quegli alimenti le cui peculiari caratteristiche organolettiche dipendono esclusivamente dal territorio in cui avviene l’intero ciclo della loro produzione. Così il vino croato “Prosek” andrebbe a unirsi al “Parmesan” e a tanti altri prodotti stranieri che nel nome richiamano gli originali italiani, ma che invece non lo sono. 

Nel frattempo l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e il Consorzio vino Prosecco sono sul piede di guerra e hanno fatto sapere che si stanno già attivando per contrastare la registrazione di “Prosek” nella UE. 

Attendendo gli eventi, non ci resta che sollevare il calice!

Prima di procedere con la registrazione di un marchio è sempre importante verificare che che esso non sia confondibile non solo con marchi anteriori ma anche con eventuali DOP. I professionisti della Dragotti & Associati sono qui per assisterti.