Violazione di brevetto: come può verificarsi?
L’innovazione è un asset cruciale per il successo di un’impresa: attraverso investimenti in ricerca e sviluppo, un’azienda cerca di individuare soluzioni che le permettono di operare più efficacemente e/o migliorare la qualità di prodotti e servizi, così da generare un vantaggio competitivo nel proprio settore di riferimento.
Tuttavia, se un competitor riuscisse a replicare questa innovazione, l’ideatore originale non solo perderebbe il suo vantaggio competitivo, ma avrebbe anche fondamentalmente finanziato con il proprio tempo e il proprio denaro il successo del suo concorrente!
Per questo motivo, la legge tutela le innovazioni e riconosce all’inventore un diritto d’uso esclusivo sulle proprie invenzioni, a condizione che siano in grado di risolvere un problema tecnico in modo nuovo e originale: il brevetto.
Nella pratica è molto frequente che si verifichino violazioni del brevetto, cioè che un’azienda diversa dal suo legittimo proprietario utilizzi, consapevolmente o meno, l’invenzione brevettata nei propri processi, prodotti o servizi.
Questa violazione può manifestarsi in diversi modi:
- Direttamente: l’oggetto del brevetto è stato prodotto, usato, venduto, pubblicizzato o importato senza detenere alcun diritto per intraprendere queste azioni;
- Indirettamente: l’azienda in questione non ha compiuto in prima persona le azioni associate a una violazione diretta, ma ha fornito ad altri soggetti i mezzi per effettuare la violazione e quindi può comunque essere ritenuta responsabile della stessa.
La violazione del brevetto può essere ritenuta esistente:
- Quando c’è una diretta corrispondenza tra il brevetto e il processo, prodotto o servizio sotto esame (contraffazione letterale);
- Quando, pur in assenza di una diretta corrispondenza tra il prodotto/ processo e il brevetto, il giudice ritiene che il processo, prodotto o servizio sotto esame si comporta allo stesso modo e produce gli stessi risultati previsti dal brevetto (contraffazione per equivalenti).
Al fine di tutelare la propria innovazione è importante:
- Scrivere con attenzione la domanda di brevetto, facendo sì che tutti gli elementi chiave che danno valore all’invenzione vengano tutelati;
- Vigilare costantemente per identificare potenziali violazioni del brevetto, sia in fase di deposito della domanda, sia nella pratica sul mercato.